Lettori fissi

giovedì 30 gennaio 2014

QUADRATI 11 e 12 - COMPLETATI

Buon giorno, qui nevica e anche in maniera "sostenuta" e da voi?
Che dite, sarà per colpa mia che ho terminato altri due quadrati della tovaglia?
Non ho fatto tazze stavolta ma i fiori di intermezzo tra una e l'altra.

Fronte 1

                                                 (schema Susanna n. 138 del 2.000)

Retro 1



Fronte 2


Retro 2


Pian pianino la meta si avviccina ... ne mancano solo 4.

martedì 28 gennaio 2014

DONNE NELLA STORIA - FLORENCE NIGHTINGALE

Florence Nightingale (Firenze, 12 maggio 1820 – Londra, 13 agosto 1910).

Nacque in una famiglia benestante; fu chiamata Florence in onore di Firenze, la sua città natale.
Profondamente cristiana, e ispirata da quella che lei considerava una chiamata divina, nel 1845 annunciò alla famiglia di volersi dedicare alla cura di persone malate ed indigenti.
L'opposizione della famiglia e soprattutto della madre mette in luce il suo carattere molto forte e determinato.
Per il timore che il matrimonio interferisse con la sua vocazione di infermiera, nel 1851 rifiutò la corte di Richard Monckton Milnes, politico e poeta , sempre contro la volontà materna.
Quella di infermiera all'epoca era una professione poco stimata, tanto che nell'esercito erano equiparate alle vivandiere.
Pur non avendo una formazione di tipo medico-infermieristico, Nightingale riconobbe ben presto le carenze della professione infermieristica come era esercitata ai tempi.

Già nel dicembre 1844 divenne la principale propagandista per un miglioramento delle cure mediche negli ambulatori delle workhouses per le persone povere.

Nel 1847 conobbe Sidney Herbert, politico e già ministro della difesa; la loro duratura amicizia sarà decisiva sia per la di lei esperienza in Crimea.

Nel 1850 soggiornò per un periodo a Kaiserswerth presso Düsseldorf, un ospedale gestito da un gruppo di diaconesse luterane, e rimase molto impressionata dall'elevata qualità delle cure mediche fornite; vi tornò nel 1851 per un periodo di formazione e per preparare la pubblicazione di un rapporto pubblicato anonimamente (The Institution of Kaiserswerth on the Rhine, for the Practical Training of Deaconesses, etc).
Suo padre le concesse una rendita annua di 500 sterline , che le permise di seguire la propria vocazione senza preoccupazioni economiche.

Dal 22 agosto 1853 al 18 ottobre 1854, fu sovrintendente all'Institute for the Care of Sick Gentlewomen di Londra.
Qualche tempo dopo l'inizio della guerra di Crimea la stampa riportò notizie delle gravissime condizioni in cui venivano curati i feriti.
Il 21 ottobre 1854, autorizzata da Sidney Herbert, Nightingale partì con 38 infermiere volontarie addestrate da lei per la Turchia dove giunse ai primi di novembre.

All'ospedale militare allestito nella caserma Selimiye di Scutari, Nightingale e le sue infermiere scoprirono che i soldati feriti erano mal curati:
il personale medico era sovraccarico, 
le medicine erano scarse, 
l'igiene trascurata, 
le infezioni di massa comuni e spesso fatali, 
la cucina non attrezzata. 
Nonostante qualche resistenza da parte dei medici, le infermiere pulirono a fondo l'ospedale e gli strumenti e riorganizzarono l'assistenza, ma la mortalità non diminuì: dovuta solo per il 10% alle ferite, essa dipendeva dal sovraffollamento, dalla mancanza di ventilazione e dalle carenze del sistema fognario.
Solo nel marzo 1855 una commissione sanitaria inviata dall'Inghilterra risolse gli ultimi due problemi, portando ad una drastica riduzione della mortalità.

Solo al suo ritorno in patria, raccogliendo materiale per la Royal Commission on the Health of the Army, Nightingale comprese l'importanza di questi ultimi aspetti, tanto da dar loro priorità anche in tempo di pace e in campo civile.
Proprio per questo, la sua teoria è incentrata sul concetto di ambiente, fattore principale nello sviluppo di malattie.
Individuò, infatti, cinque requisiti essenziali che un ambiente deve possedere per essere salubre:
1) aria pulita
2) acqua pura
3) sistema fognario efficiente
4) pulizia
5) luce
aggiunge anche requisiti come silenzio, calore e dieta, non essenziali, ma positivi.

Durante la guerra di Crimea Florence Nightingale ricevette il nomignolo "The Lady with the Lamp" ("la signora con la lanterna"), che derivò da un articolo di The Times che ne lodava l'abnegazione.

Colpita da febbri, Florence Nightingale ritornò in patria come eroina il 7 agosto 1857 e si stabilì a Londra dove si mise in quarantena.

Nel 1860, pubblicò Notes on Nursing, un libretto di 136 pagine che fu la pietra angolare del curriculum delle scuole per infermieri; è ancor oggi considerato una introduzione classica alla professione di infermiere.
Per il resto della sua vita, promosse l'istituzione e lo sviluppo della professione di infermiere nella sua forma moderna.
La professione infermieristica, fino ad allora piuttosto mal considerata, guadagnò di status: già nel 1882 le sue infermiere avevano una presenza crescente e influente nella professione, occupando posizioni nei principali ospedali di Londra, della Gran Bretagna e dell'Australia.

Grazie al suo lavoro nella Commissione Herbert, nel 1858 divenne la prima donna membro della Royal Statistical Society e più tardi divenne membro onorario della American Statistical Association.
Sotto la sua guida venne introdotta la raccolta di dati per ottenere delle statistiche sui tassi di natalità, mortalità e sulle cause dei decessi.

Tra il 1883 e il 1908 Nightingale ricevette numerose onorificenze (fu la prima donna a ricevere l'Order of Merit).

Confinata a letto dal 1896, morì nella sua stanza; i parenti rifiutarono l'offerta di sepoltura nell'Abbazia di Westminster e la fecero seppellire a East Wellow, nello Hampshire.


Fonte Wikipedia.

Per maggiori informazioni:
http://it.wikipedia.org/wiki/Florence_Nightingale

domenica 26 gennaio 2014

IL BACIO DEI DANNATI

Una buona domenica a tutti di creatività.
La scorsa settimana ho terminato la lettura del mio primo libro del 2014: IL IL BACIO DEI DANNATI.


Devo dire che che è stata una lettura molto interessante; il libro me lo ha regalato mio fratello per Natale e francamente stando alla trama ... io non me lo sarei ma comperato,  ma avrei fatto male perché devo dire che mi è piaciuto molto e le pagine scorrevano sotto le dita come non mi capitava da tanto tempo.

Ero un po scettica per via degli zombie,  ma la storia e talmente avvincente e ricca di colpi di scena che .... alla fine ci si accorge della loro "presenza" solo a metà del libro.

Consigliatissimo! !!!

venerdì 24 gennaio 2014

SOTTOBICCHIERI COLORATI

Cosa c'è di più bello per colorare una festa di tanti sottobicchieri?


Magari dalle colorazioni differenti


e se poi si guarda bene sul fondo del bicchiere ...


non notate niente?


Sì ci sono dei piccoli gufetti, anche questi di feltro; delle semplici sagomine applicate con la colla a caldo che rendono il sotto bicchiere "personalizzato".



Che la festa abbia inizio allora.

mercoledì 22 gennaio 2014

MASCHERINE DI CARNEVALE

Ben ritrovati a tutti voi!
Visto che carnevale pian pianino si avvicina e chi ha dei bimbi ha bisogno di qualche "spunto" per le mascherine, oggi ne approfitto per mostrarvi le ultime bamboline di porcellana della mia collezione e che sono proprio a tema carnevalesco.

Pagliaccio


Contadina


Pagliaccio


Che dite? possono essere di spunto per qualche bel vestito di carnevale?

Con questo post dichiaro "colpito" uno dei miei tanti obiettivi del 2014:
Finire di mostrarvi le mie bambole di porcellana

E vai grandi festeggiamenti e fuochi di artificio, -1.


lunedì 20 gennaio 2014

RISOTTO ALLA MILANESE

Buon giorno, buon giorno!
Oggi un post di cucina, una ricetta semplice e direi notissima, quella del risotto alla milanese.
A me piace tantissimo e mia mamma lo fà preparare sempre a me perchè dice che lo faccio proprio buono.

INGREDIENTI
Brodo di carne oppure di dado
olio
cipolla
riso
zafferano
sale
burro


PREPARAZIONE

In un pentolino fate scaldare del brodo, può essere brodo di carne oppure di dado.
Francamente io lo preferisco fatto con il brodo di dado perchè il risotto in questo modo risulta molto più saporito.


Quando il brodo inizia a bollire, abbassate la fiamma al minimo e in un'altra pentola mettete un pò di olio e la cipolla tagliata a pezzetti.


Fate soffriggere la cipolla e poi aggiungete il riso.
Mescolate il tutto in modo che il riso assorba il soffritto.


Aggiungete le zafferano e mescolate perchè i chicchi inizino a colorarsi un pò,


Bagnate il riso con il brodo e iniziate a farlo cuocere lentamente.


A mano a mano che il brodo si asciuga aggiungete dell'altro brodo..


Sentite come è di sale e se necessario aggiungetene e verso fine cottura mi raccomando non dimenticate una noce di burro.


Buon appetito.

sabato 18 gennaio 2014

QUADRATO 10 - COMPLETATO

Uffa oggi invece di potermi dedicare ai miei hobbies mi tocca lavorare; però visto che il pc è acceso e lo scorso week sono riuscita a terminare una altro quadrato della tovaglia un piccolo post non me lo faccio certo mancare.

Ecco quì la tazza finita la scorsa settimana.

Fronte

                                                    (schema Susanna n. 138 del 2.000)

Retro


giovedì 16 gennaio 2014

MUSICAL - CANTANDO SOTTO LA PIOGGIA

Martedì sera con la mia amica siamo andate a vedere il MUSICAL "CANTANDO SOTTO LA PIOGGIA", che stanno portando in turnee per l'Italia da fine Novembre fino ad Aprile 2014.

(immagine presa dal web)

Vi consiglio di andarlo a vedere è stato uno spettacolo bellissimo!
E' molto divertente e la storia che non conoscevo è veramente bella.

                                                              (immagine presa dal web)

Il MUSICAL è ambientato ai tempi del film muto, dove spopolavano due attori Don Lockwood e Lina Lamont; purtroppo però iniziano ad andare di moda i film parlati.
Che problema c'è direte voi? Bè .... Lina Lamont non ha certo una voce soave, direi che è "gracchiante".
Nel frattempo Don conosce l'attrice e cantante Kathy Selden, della quale si innamora, e che diventarà la doppiatrice della voce di Lina Lamont.
Il finale .... bè quello non voglio svelarvelo.

Il personaggio che devo dire mi è piaciuto di più è stato quello di Lina Lamont, secondo me il più difficile da interpretare perchè l'attrice ha parlato per tutto lo spettacolo con una voce "surreale", troppo brava.


martedì 14 gennaio 2014

DAL "BAULE DELLE MERAVIGLIE" - COMPLETO PER CAMERA DA LETTO

Sabato sono finalmente riuscita a smontare l'albero di Natale e a dare a mia mamma una mano a togliere gli addobbi Natalizi che ancora "girovagano" per casa.

Nel fare queste sistemazioni ne ho approfittato per fotografare questa serie di centrini, che appartengono ad un completo per camera da letto (realizzato dalla nonna) che era dentro al "baule delle meraviglie" e che per le feste abbiamo messo in bella mostra in casa.

Il completo comprende due centrini per il comodino:


noi in questo caso ne abbiamo tirato fuori uno solo e poi una striscia per la cassettiera che mia mamma ha posizionato proprio sopra al "baule delle meraviglie".





domenica 12 gennaio 2014

DONNE NELLA STORIA - MARTA ABBA

Marta Abba,  (Milano, 25 giugno 1900 – Milano, 24 giugno 1988) fu una celebre attrice teatrale e cinematografica italiana, nota sopratutto per essere stata la prima interprete di molte commedie di PIRANDELLO e sua interprete prediletta.

Dopo aver studiato recitazione presso l'Accademia dei Filodrammatici esordì nel 1922 e si fece immediatamente notare come attrice dalla recitazione istintuale ed esuberante.

Nel 1925 avvenne la svolta decisiva della sua carriera: Luigi Pirandello, dopo avere letto una critica che ne esaltava le qualità sceniche, la scritturò immediatamente come prima attrice del suo Teatro d'Arte di Roma e del drammaturgo siciliano dove divenne l'interprete fedele e la musa ispiratrice.

Quando si incontrarono, Marta non aveva ancora 25 anni e Pirandello doveva compierne 58.
Con Pirandello scambiò un famoso epistolario, portato avanti con alterne vicende fino alla morte del drammaturgo nel 1936.
Lui le scrisse 560 lettere ... lei gli rispose 238 volte.

Precisiamo che non si tratta di lettere d'amore ma sfoghi di un grande letterato e che in tutti quegli anni Marta Abba gli permise di scrivere ma non divenne mai la sua amante.

Dopo la morte di Pirandello, nel gennaio del 1938, sposò negli Stati Uniti un industriale e si stabilì a Cleveland fino al 1952, anno della separazione e del conseguente divorzio.

Al suo ritorno in Italia riprese a calcare le scene, ma solo saltuariamente.
Già nella metà degli anni cinquanta la sua carriera sul palcoscenico poteva considerarsi finita.


Se vi interessa vedere e sentire una sua intervista potete andare su YOUTUBE:
http://www.youtube.com/watch?v=jSbtpzzH0o8


Fonte Wikipedia e il sito dei 150 anni dell'Unità d'Italia.

Per maggiori informazioni:
http://it.wikipedia.org/wiki/Marta_Abba
http://www.150anni.it/webi/index.php?s=59&wid=2040



venerdì 10 gennaio 2014

CENTRO TAVOLA (BRODERIE SUISSE) - 04

Buon giorno a tutte e ben ritrovate.
Finalmente è venerdì, oggi voglio farvi vedere come procede il ricamo del centro tavola realizzato con il punto BRODERIE SUISSE.





Come vedete sono riuscita a preparare con il filo verde tutti i punti per l'aggancio dei fiori da fare in arancio.
Pian pianino procede ...

mercoledì 8 gennaio 2014

SACCHETTO REGALO CON FIORI

Ho letto con piacere che il sacchetto con il cagnolino vi è piaciuto , quindi oggi ve ne propongo un'altro.


Per la realizzazione di questo ha contribuito anche mia mamma che ha preparato i fiori con il feltro, nelle tonalità del sacchetto


e che poi abbiamo incollato con la colla a caldo.


Che dite? Vi piace anche questo?





lunedì 6 gennaio 2014

SACCHETTO REGALO CON CAGNOLINO

La BEFANA è arrivata e con lei le feste se ne vanno.
Durante questi giorni di feste mi è capitato di ricevere dei regali di profumeria di una nota marca confezionati in un sacchettino di tela con campanellino


quando l'ho visto mi è venuta subito un'idea per rinnovarlo e dargli una nuova vita per poterlo poi utilizzare nuovamente.
Avevo in casa delle sagomine in feltro, ho scelto quella che più mi piaceva ed ecco quà


cucito a mano sul sacchetto un tenero cagnolino.
Direi che così il sacchetto ha decisamente cambiato aspetto


e può essere usato per confezionare qualsiasi altro tipo di regalo.


Che di te vi piace?

sabato 4 gennaio 2014

ROTOLO DI SALMONE CON PEPERONI E FORMAGGIO

Durante il periodo delle feste, appena trascorso, fà capolino sulle nostre tavole il salmone affumicato che generalmente viene utilizzato per preparare tartine o la pasta con il salmone; oggi ve lo propongo con una veste "insolita".
La ricetta mi è arrivata via newsletter dal cucchiaio d'argento, adoro le ricette del cucchiaio d'argento; io ne ho ridotto però rispetto all'originale la quantità di ingredienti, dato che sulla tavola delle feste c'erano anche tantissime altre cose; se volete potete provarla anche con il prosciutto in sostituzione del salmone, in questo modo risulta ancora più delicata.

INGREDIENTI
6 fette di salmone affumicato
50 gr di peperoni in agrodolce
30 gr di robiola
15 gr di burro
4 olive
sale
pepe


PREPARAZIONE
Prendete un'asse e stendeteci sopra la pellicola trasparente.
Sopra la pellicola stendete le fette di salmone, disponendole in modo da formare un rettangolo.


Mettete nel robot da cucina i peperoni in agrodolce, la robiola, il burro sale e pepe e tritate bene il tutto.


Cospargete la crema così ottenuta sopra il salmone, facendo attenzione a lasciare almeno un centimetro di margine vuoto tutto intorno.


Prendete le olive tagliatele a pezzettini e cospargete la superficie.


Con l'aiuto della pellicola arrotolate il salmone


avvolgetelo nella carta argentata e mettetelo in frigo fino al momento di andare a tavola.


Prima di andare a tavola tagliatelo a fettine.


Foto e taglio a parte (questa è la fetta migliore che mi è venuta) è veramente squisito.

giovedì 2 gennaio 2014

COLLANA CON LE ROSE "RIVISITATA"

Come vi scrivevo nel post precedente ho recuperato un pò di materiale "smontando" alcune collane e bracciali rotti e ho disfatto anche le prime due collane che avevo fatto.

A proposito di queste ultime, ieri sera ne ho approfittato per "rivisitare" e dare nuova vita a quella con le rose; l'ho rifatta con il cordoncino e il risultato mi piace molto.



Voi che ne dite?
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