Lettori fissi

sabato 31 marzo 2012

I GEMELLINI CAMPAGNOLI

Negli ultimi due POST abbiamo parlato di "cucinare in campagna" e di "ratatouille" quindi per rimenere in tema voglio farvi vedere altre due bambole di porcellana della mia collezione.
Io le ho soprannominate "i gemellini campagnoli" per via del loro abbigliamento.







Non li trovate carini?

mercoledì 28 marzo 2012

RATATOUILLE

Come ben saprete "RATATOUILLE", oltre ad essere il nome di un cartone animato (che nonostante la mia età ho visto e rivisto perchè mi è piaciuto molto) è anche un delizioso piatto a base di verdure.

Eh sì carissime ogni tanto mi diletto anche con la cucina ... questo non ve lo avevo ancora detto.

Prendete: cipolle, pomodorini, patate, peperoni, carote (chi più ne ha più ne metta) e lavateli in una bella vaschetta.
... caspita ho fatto anche la rima ...


In una pentola bella grande mettete un dito di olio, meglio se metà olio di oliva e metà olio di mais, e fate un primo strato con le cipolle


tagliate i pomodorini in quarti e distribuiteli sopra le cipolle


A questo punto direi che potremmo mettere un pò di sale e poi via con un bello strato di patate


Prendete del dado vegetale, sbriciolatene un pò e spargetelo sulle patate come avreste fatto con del sale, darà più gusto al tutto.

Ora un bello strato di carote


e sopra le carote ancora pomodorini spolverati con il dado vegetale


un'altro bello strato di patate


e per finire l'ultimo strato peperoni e un pizzico di sale


Prendete un coperchio, coprite la pentola e mettetela sul fuoco a fiamma bassa.
Ogni tanto con un bel cucchiaio di legno muovete i bordi ... ma solo i bordi, le verdure devono cuocersi (per ora) senza mescolarsi tra loro.

Dopo una mezz'oretta la cottura dovrebbe essere a buon punto, prendete il cucchiaio di legno e mescolate tra loro le verdure. Lasciate finire di cuocere e poi accopmpagnate queste verdure ad una bella carne lessa oppure una bistecchina di pollo.

BUON APPETITO A TUTTE!

Se la provate fatemi sapere come vi è venuta mi raccomando.

lunedì 26 marzo 2012

CUCINARE IN MEZZO ALLA NATURA

Eccomi quì pronta a mostrarvi la mia ultima fatica ricamata a punto croce e finalmente terminata.
Qualche post fà vi ho mostrato una bella tovaglietta all'emericana adatta a una colazione in campagna, ora voglio mostrarvi un completo adatto a poter cucinare in mezzo alla natura.

Immaginate un bel campo pieno di MAIS giunto a maturazione


e in mezzo al campo un bello "spaventapasseri" che ha svolto a dovere la sua funzione


e per finire appoggiato sulla finestra della cucina della nostra casa di campagna un bel cesto con dei girasoli


Mescoliamo il tutto ed ecco il nostro completo per "cucinare in mezzo alla natura"


Lo schema del ricamo è stato preso da "Speciale Punto Croce" anno III n° 10.

giovedì 22 marzo 2012

DUE CENTRINI DI NONNA GINA

Come vi ho accennato nel primo POST che ha dato l'avvio a questa mia esperienza sul BLOG, entrambe le mie nonne erano abili nel lavorare all'uncinetto, volevo quindi approfittare ancora una volta del BLOG per mostravi qualche loro lavoro.
In particolare in questo post ho messo un paio di centrini realizzati da nonna Gina che mi aveva insegnato a lavorare all'uncinetto.



martedì 20 marzo 2012

DONNE NELLA STORIA - HELEN KELLER E ANNE SULLIVAN

Helen Keller nasce vicino a Tuscumbia (Alabama) e purtroppo all'età di 19 mesi si ammala gravemente tanto da diventare sorda e cieca. Per comunicare con i genitori Helen inventa dei segni convenziali.
Nel 1886 la madre di Helen scopre di un tentativo coronato da successo di mandare a scuola una bambina cieca e sorda e così dopo varie ricerche ecco approdare a casa dei Keller, Anne Sullivan ex allieva del Perkins Institutte for the Blind ed essa stessa parzialmente cieca, all'epoca poco più che ventenne. È l'inizio di un rapporto che durerà quasi mezzo secolo.

La Sullivan, per prima cosa, chiede ed ottiene il permesso dal padre di isolare la bambina dal resto della famiglia, vivendo insieme a lei in una dépendance nel giardino di casa. Il primo obiettivo è quello di insegnare la disciplina ad Helen, che era stata viziata dai genitori fino a quel momento.
Helen fa il primo grande passo in avanti nella comunicazione quando, sentendo dell'acqua fredda scorrere sul palmo della mano, riesce a comprendere il concetto di "acqua". Da quel momento, Helen non smetterà più di chiedere alla sua maestra il nome di tutti gli altri oggetti a lei familiari (compresa la sua amatissima bambola).

Hellen farà tantissimi progressi grazie all'iuto di Anne Sullivan, fino addirittura a laurearsi magna cum laude  al Radcliffe College, all'età di 24 anni.
Diventa così la prima persona cieca e sorda a laurearsi in un college.

Nel 1903 Hellen Keller pubblica la sua autobiografia che sarà il primo di una serie di libri e articoli; da avvocato si impegna inoltre in molte cause per i diritti dei disbaili e fonda l'organizzazione non-profit Hellen Keller International per la prevenzione della cecità.

Helen Keller muore il 1° giugno 1968 nella sua casa di Easton (Connetticut) all'età di 87 anni.

Fonte Wikipedia - per saperne di più: (http://it.wikipedia.org/wiki/Helen_Keller)

sabato 17 marzo 2012

UN LAVORETTO RECUPERATO IN 'CORNER'

Mi ero promessa di fare ogni tanto qualche lavoretto all'uncinetto per non perdere la mano e quindi ho 'tentato' di fare un segnalibro.

Ho scritto "tentato" perchè dopo avere realizzaro un bel rettangolo all'uncinetto con tutto il suo bel bordino  l'ho messo a mollo con acqua e zucchero per farlo diventare rigido; il risultato? mi sembrava di avere tra le mani uno stoccafisso, insomma una schifezza galattica.

Avrei voluto prendere tutto e gettarlo nella pattumiera, però mi dispiaceva in fondo ci avevo impegnato un pò di ore ... così l'ho rimesso a mollo con acqua calda per togliere lo zucchero e ho trasformato quello che doveva esser un segnalibro in un sacchettino profuma cassetti.

mercoledì 14 marzo 2012

UN "NASTRO GIALLO" - SOLIDARIETA' AI NOSTRI MARO'

Questo Blog aderisce all'iniziativa della Marina Militare per manifestare solidarietà con i fucilieri imprigionati in India.

10 cose che mi fanno e che mi farebbero star bene

Eu di "tre cuori di mamma" (http://www.trecuoridimamma.com/) mi ha lanciato una sfida e ovviamente non potevo che accettare.

Consiste nell'elencare 10 cose che mi fanno star bene:
1. Una bella passeggiata all'aria aperta
2. Fare le cose con la dovuta calma
3. Mangiare un bollente piatto di anolini piacentini
4. Quattro chiacchiere con le amiche
5. Fare un gesto carino a chi non conosco
6. Guardare la neve che cade
7. Stare accoccolata sotto le coperte, sopratutto nelle fredde giornate invernali
8. Guardare un bel film
9. Leggere un buon libro
10. Cucinare un bel dolce

Ora a mia volta lancio la sfida a:

martedì 13 marzo 2012

SANTA MARGHERITA LIGURE E PORTOFINO

Buona sera a tutti!!!
Domenica sono andata a fare una bella gita a Santa Margherita Ligure dove abbiamo visitato villa Durazzo


e i suoi splendidi giardini




Poi nel pomeriggio ci siamo fatti una bella scarpinata da Santa Margherita a Portofino (notare la piantina ...)


per fortuna ogni tanto facevo una sosta per fotografare il panorama



e quando oramai dispervavo di riuscire a raggiungere Portofino eccola comparire nella sua bellezza




UN'ALTRA GITA BEN RIUSCITA NELLA "NOSTRA BELLA ITALIA".

sabato 10 marzo 2012

VOLARE CON LA FANTASIA

Una decina di giorni fà mi è capitato tra le mani un sacchetto per l'asilo con una striscia in tela AIDA da poter ricamare, comperato un pò di anni fà; all'epoca mi era piaciuto per via dei colori brillanti e dei disegni molto simpatici


Dopo averlo comperato è però rimasto nel cassetto in attesa che mi si accendesse una lampadina.
Devo dire che è stata una vera impresa decidere cosa ricamarci sopra, poi proprio l'altro giorno è arrivata l'idea .... cosa fanno spesso i bambini? Ma certo "volano con l'immaginazione" e per aiutarli a volare cosa c'è di meglio di un aereoplano?





Lo schema del ricamo è stato preso da "Speciale Punto Croce" del 1999.

venerdì 9 marzo 2012

AGGIORNAMENTO SUI GIVEAWAY - NOTA PERSONALE

Che dire relativamente al post precedente?
Ho organizzato un paio di Giveaway perchè ho visto che era la prassi in giro per i blog ed ero stata incuriosita e in più (devo ammetterlo) mi ha permesso di avere qualche followers i n più.
Considerato però che questo blog è nato con il solo scopo di conoscere altre persone con le mie stesse passioni e condividere qualche nuova idea penso che chi è veramente interessato a fare amicizia con me e a seguirmi nei miei 'esperimenti' lo farà anche senza che io organizzi un GIVEAWAY per cui:

DA OGGI NIENTE PIU' GIVEAWAY

Mi seguirete ugualmente vero?

AGGIORNAMENTO SUI GIVEAWAY - IMPORTANTISSIMO

Ragazze leggevo questo sul blog : http://passionebijoux.blogspot.com/ e ho deciso di condividerlo con voi, mi sembra importante.

Ho fatto un bel copia/incolla.

Visto che ognuno dice la sua (anche gli avvocati) e considerando che è mia cura tutelare principalmente VOI amiche carissime che mi seguite, ho deciso di seguire l'esempio di Lucia e andare direttamente alla fonte.
Poco fa ho scritto alla signora Silvia Petrucci, del Ministero di Economia e Sviluppo, responsabile del controllo sui concorsi a premio e devo dire che è stata gentilissima, sollecita e molto paziente con me perchè  non essendomi spiegata bene le ho scritto ben tre volte. Allora:

La mia e-mail:

Gentile Signora Petrucci,
immagino che lei abbia questioni più importanti di cui occuparsi, ma mi creda: c'è un mondo in subbuglio nel web ed necessario un chiarimento anche perchè gli stessi legali ai quali alcune di noi si sono rivolte, danno pareri diversi.

La questione è questa: se una persona possiede un blog assolutamente non legato a marchi, prodotti, servizi o pubblicità di alcu tipo e si diletta in creazioni handmade e ad un certo punto vuole festeggiare con i suoi followers una ricorrenza (compleanno, compleanno del blog ecc..), organizza un giveaway mettendo in palio una sua creazione che non ha un grande valore, nè a volte è quantificabile questo valore. Se questa persona, che non può creare per esempio 200 oggettini per tutti i 200 followers, ma vuole comunque fare un gesto carino e simbolico, mette in palio una o due sue creazioni e le sorteggia facendo riferimento alle estrazioni del lotto di un dato giorno, è fuori legge?

Per quanto riguarda me ed altre amiche del web (perchè di amiche si tratta) questa cosa è paragonabile ad una pesca di Natale, ma per la legge è così?

La ringrazio per la risposta che vorrà darci e della quale darò tempestiva
comunicazione a tutte le mie amiche followers.

Distinti saluti



La risposta della signora Petrucci:


Premesso che se si parla di pesca, essa può essere svolta solo da associazioni senza fini di lucro o ONLUS, comitati ecc. con le modalità ed i limiti di cui agli articoli 13 e 14 del d.P.R. n. 430/2001 di cui competenti sono i Monopoli di Stato, il Prefetto della provincia ove si svolge la manifestazione o il Sindaco del Comune, quando si organizzano le iniziative da Lei descritte, che hanno i caratteri di un concorso a premio, colui che le fa dovrebbe essere iscritto al Registro imprese perché sui premi dati in palio devono essere pagate le imposte e le manifestazioni a premio, in base all'art. 5 del d.P.R. n. 430/2001, possono essere svolte esclusivamente dalle imprese. In realtà, se però non si acquista nulla per partecipare ed il bene dato in premio ha il valore di mercato non superiore ad euro 1,00, tali iniziative beneficiano dell'esclusione dagli adempimenti di cui al citato d.p.R. n. 430/2001. 


SAREBBE BELLO SE FACESTE GIRARE QUESTO POST, VISTO CHE E' LA RISPOSTA UFFICIALE DEL MINISTERO, GIUSTO PER FARE CHIAREZZA E CORRETTA INFORMAZIONE.

giovedì 8 marzo 2012

PIANTE GRASSE O SUCCULENTE

Dovete sapere che a me piacciono tantissimo le piante grasse che sembra facile curare invece prima di riuscire a capire come fare per non 'annegarle' mi ci sono voluti degli anni e molte purtroppo mi sono morte.

Ora che ho imparato come tenerle la cosa che mi piace di più è vederle crescere infatti le compero piccoline e poi con un pò di cure e di pazienza ecco il risultato:












lunedì 5 marzo 2012

DUE PARURE BLU

Ci ho preso gusto a fare qualcosina per me e così con le pietre blu mi sono fatta due parure: collana e bracciale, di due tipologie differenti.

Abbiamo la prima che diefinirei 'seriosa', insomma si può usare nelle serate importanti, magari per andare a teatro


mentre la seconda è più 'romantica e giocosa'

domenica 4 marzo 2012

UN BRACCIALETTO TUTTO PER ME

Come sapete nel periodo natalizio ho preparato una serie di collane e braccialetti che poi ho regalato, ovviamente essendo alle prime armi e non avendo ancora l'occhio sul numero di perle da comperare ora mi ritrovo con tante perle a dispozione per poter fare ancora tantissimi oggetti.

Oggi mi sono detta "ne hai fatti tanti per tutti, perchè non fai qualcosa per te?" e così in quattro e quattro otto mi sono fatta un braccialetto e aprofittando del sole l'ho fotograto subito per farvelo vedere.


giovedì 1 marzo 2012

DONNE NELLA STORIA - GRACE MURRAY HOPPER

Sempre per rimanere in tema di computer, voglio raccontarvi una bellissima curiosità che riguarda sempre una donna.

Era il 9 Settembre del 1945 quando durante la realizzazione del programma per la Mark I (computer più famoso dell'epoca a cui viene accostato per la prima volta il termine di "cervello artificiale") , si ebbe un improvvisio blocco del computer. La matematica GRACE MURRAY HOPPER dedicò parecchie ore a scoprire l'origine del problema fino a che non trovò il guasto: una tarma schiacciata nel meccanismo di un relè, è da questo episodio che nasce il termine di "bug" per indicare un errore di programmazione.

Ufficiale della marina Grace Hopper ha diretto inoltre il gruppo che nel 1960 ha realizzato il linguaggio di programmazione COBOL.


Fonte - "LA GRANDE STORIA DEL COMPUTER - dall'abaco all'intelligenza artificiale"
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